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domingo, 10 de enero de 2021

#books #architecture | Gregotti & Associates : the architecture of urban landscape

Gregotti & Associates : the architecture of urban landscape / Guido Morpurgo ; translation, Colin Parmar.
New York : Rizzoli, 2014.
192 p. : il.

/ EN / Libros / Arquitectura – Siglo XXI / Arquitectura del paisaje / Gregotti Associati / Urbanismo

📘 Ed. impresa: ISBN 9780847842841
Cita APA-7: Morpurgo, Guido (2014). Gregotti & Associates : the architecture of urban landscape. Rizzoli.
ehuBiblioteka BCG A-72GREGOTTI GRE
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/1157920890

[.en] To be published on the occasion of the 80th birthday of Vittorio Gregotti, founder and principal of the world-renowned Gregotti Associati. Gregotti reigned as editor of Casabella, Italys leading interior design and architecture magazine, for fourteen years. This book is a survey of his career and highlights his most important projects in architecture, urban design, and graphic design. However, the designs that take the spotlight are the ones Gregotti has conceived in China. In Pujiang (near Shanghai), he created the master plan for a new town inspired by the classical beauty of Italy. Pujiang brings pure Italian style to the heart of a new China: villas with a terrace or garden, classic Italian construction materials (such as white granite and red Venetian stucco), piazzas, hotels, shopping arcades, hanging gardens, and even navigable canals. This "Venice of the Orient" is the crowning achievement of a breathtaking career.

This volume, thoroughly illustrated with drawings and photographs, profiles a selection of works and projects developed between 2008 and 2013 by Vittorio Gregotti, one of the world's leading architects and designer, and his studio. The projects are collected and grouped into three main geographical areas - Northern Africa, China, and Europe - and are analysed and described in detail in terms of being part of an overarching conception of landscape or urban architecture. Plans for new cities in Algeria, Egypt and China and the occasions for changing European contexts are described in projects for public buildings in urban and territorial scale. Critical texts of presentation of geographic areas and a detailed illustrated register summarize the entire course of study through 60 years of activity.

lunes, 30 de marzo de 2020

#libri #architettura | Il razionalismo e l'architettura in Italia durante il Fascismo

Il razionalismo e l'architettura in Italia durante il Fascismo / a cura di Silvia Danesi e Luciano Patetta ; saggi di V. Castronovo ... [et al.].
Milano : Electa, 1996 / [3. ed.].
203 p. : il.
Serie: Documenti di Architettura ; 2.
ISBN 9788843524372

/ IT / Libros / Arquitectura – Siglo XX – Italia / Fascismo y arquitectura / Funcionalismo (Arquitectura)
ehuBiblioteka BCG A-72.036(450) RAZ
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/932385257

L'architettura in Italia tra le due guerre, suddivisa in due sezioni cronologiche corrispondenti ai decenni 1920-30 e 1930-40. Una serie di saggi e un ampio apparato illustrativo caratterizzano questo volume, concepito in occasione della mostra “Il razionalismo e l’architettura in Italia durante il Fascismo” allestita alla Biennale di Venezia del 1976. L’argomento è l’architettura in Italia tra le due guerre, suddiviso in due sezioni cronologiche corrispondenti ai decenni 1920-30 e 1930-40. Nella prima è analizzata – considerando tre aree culturali “campione”, Milano, Torino e Roma – la presenza di una cultura di ambito “cittadino” parallelamente al diffondersi del linguaggio “razionalista”. La seconda ha invece una scansione per temi – l’abitazione, i grandi concorsi nazionali, i centri storici, gli edifici pubblici per il regime, la Roma “imperiale” e, infine, il territorio e le città di fondazione – che vuole evidenziare la funzione totalizzante della cultura fascista nelle sue applicazioni pratiche, in quanto committente delle opere più importanti che dovevano essere ideologicamente rappresentative.
 
Testi di: Valerio Castronovo, Giorgio Ciucci, Cesare De Seta, Leonardo Di Mauro, Maria Teresa Perone, Paolo Fossati, Vittorio Gregotti, Enrico Mantero, Claudio Bruni, Luciano Patetta.

domingo, 29 de marzo de 2020

#libri #architettura | Luigi Snozzi : progetti e architetture, 1957-1984

Luigi Snozzi : progetti e architetture, 1957-1984 / Kenneth Frampton, Vittorio Gregotti.
Milano : Electa, 1984.
135 p. : il.
Ed. bilingüe italiano – alemán.
Serie: Documenti di Architettura ; 15.
ISBN 9788843512904

/ IT / DE / Libros / Arquitectura – Siglo XX – Suiza / Kenneth Frampton / Luigi Snozzi / Vittorio Gregotti
ehuBiblioteka BCG A-72 SNOZZI LUI
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/927609226

Il libro è dedicato all'opera architettonica di Luigi Snozzi, architetto svizzero dal linguaggio colto ed essenziale. Il linguaggio di Snozzi è quello asciutto e colto dell’architettura ticinese. Nato a Mendrisio nel 1932, rifiuta qualsiasi eccesso retorico in nome dell’essenzialità. Le sue prime costruzioni, risalenti agli anni Sessanta, sono definite “neorealiste” da Kenneth Frampton, autore in questo volume del saggio che ripercorre le tappe principali della sua carriera. Segue lo scritto di Vittorio Gregotti “Sulle tracce dell’architettura”, in cui il radicalismo di Snozzi viene messo a confronto con il rifiuto di ogni “illusionismo stilistico-conciliativo” catteristico del metodo di Alvaro Siza. Infine il catalogo delle opere dal 1957 al 1984, la cui suddivisione è scandita da brevi frasi dello stesso Snozzi; emergono con chiarezza l’attenta analisi dei fenomeni urbani e paesaggistici, nonché il rapporto dialettico con Kahn e con le più importanti esperienze coeve dell’architettura internazionale: “Il progetto, prima che strumento di trasformazione, è strumento di conoscenza”.

sábado, 28 de marzo de 2020

#books #architecture | Matter and mind in architecture : Juan Navarro Baldeweg, Vittorio Gregotti, Karsten Harries ...

Matter and mind in architecture : Juan Navarro Baldeweg, Vittorio Gregotti, Karsten Harries ... / [editor Pirkko Tuukkanen].
Helsinki : Alvar Aalto Foundation, 2000.
148 p. : il. + 1 disco compacto (CD Audio).
Textos basados en las ponencias de 7th International Alvar Aalto Symposium, celebrado en Jyväskylä del 15 al 17 de agosto de 1997. Compositora de la música: Kaija Saariano.
ISBN 9789516826076

/ EN / Libros / Arquitectura – Filosofía / Arquitectura – Siglo XX / Juan Navarro Baldeweg / Karsten Harries / Vittorio Gregotti
ehuBiblioteka BCG A-72.038 MAT
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/932468532

‘Matter and Mind in Architecture’ was the theme of the 7th Alvar Aalto Symposium, thus the title of the book documenting the symposium. It's a theme that might have been construed as somewhat introspective, perhaps out of touch with the present state of commerce, but its purpose was to instigate a discussion of materials and meanings, matter and content, and to encourage architects to participate in the fundamental problems facing the world. Because architects ought no longer be bystanders in a world of intensifying environmental problems, ‘Matter and Mind in Architecture’ encourages self-scrutiny.The contributing writers, all important representatives in their respective fields of philosophy, music, literature and architecture include Kazuyo Sejima, Vittorio Gregotti, Wilfried Wang, Juan Navarro Baldeweg and John Patkau.

As the term post-modern emphasizes the symbolic content of form, it relegates material to having only secondary importance. Because of the integral role of material in the art of building, this approach has been proven to lead to a dead end in architecture. In the memory of Alvar Aalto, this book proposes that if architects consistently combine both matter and mind, material and meaning into a better equilibrium in their work, they will simultaneously participate in resolving the great problems facing the world. Here, an eclectic mix of accomplished writers from the fields of philosophy, music, literature and architecture come together to discuss the developments in this crucial debate, with crisp architectural photographs and models serving as concrete examples.

jueves, 26 de marzo de 2020

#libri #architettura | Gregotti Associati : 1953-2003

Gregotti Associati : 1953-2003 / Guido Morpurgo ; [editor, Luca Molinari].
Milano : Rizzoli, 2004.
355 p. : il.
ISBN 9788874231232

/ IT / Libros / Arquitectura – Siglo XX – Italia / Arquitectura - Siglo XXI - Italia / Gregotti Associati / Vittorio Gregotti
ehuBiblioteka BCG A-72GREGOTTI GRE
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/932523608

In cinquant'anni di attività Gregotti Associati ha affrontato tutti gli ambiti progettuali dell'architettura: il design e la comunicazione visiva, l'architettura di interni e gli edifici, il disegno urbano e la pianificazione territoriale, la redazione di riviste e la produzione di libri. L'itinerario proposto dal volume testimonia come la modificazione dell'ambiente fisico viene a confrontarsi con le categorie critiche dell'architettura, dalle sperimentazioni degli anni Cinquanta e Sessanta, dalle università di Palermo, Firenze e della Calabria, attraverso il disegno urbano della città europea e le sue applicazioni nei piani regolatori di Torino e altri comuni italiani e per Olvia, la nuova città in Ucraina, tra gli anni Ottanta e Novanta.

miércoles, 25 de marzo de 2020

#libri #architettura | Gregotti Associati : 1973-1988


Gregotti Associati : 1973-1988 / a cura di Paolo Colao, Giovanni Vragnaz ; introduzione di Werner.
Milano : Electa, 1990.
339 p. : il.
ISBN 9788843530908

/ IT / Libros / Arquitectura – Siglo XX - Italia / Gregotti Associati
ehuBiblioteka BCG A-72 GREGOTTI GRE
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/932435723

I primi quindici anni di lavoro della Gregotti Associati: il risultato di un intenso sforzo collettivo confluito in più di trecento progetti assai diversificati e uno studio in cui si mantiene ben viva l'atmosfera del lavoro collettivo.

Il volume presenta i primi quindici anni di lavoro della Gregotti Associati, il risultato di un intenso sforzo collettivo confluito in più di trecento progetti assai diversificati, dai quartieri residenziali all’allestimento di mostre, da varianti ai piani regolatori a disegni per maniglie, dalla progettazione di uno stadio all’impaginazione di una rivista. Uno studio organizzato come un’antica bottega artigianale a cui si rifà anche l’organizzazione spaziale dello studio stesso in cui si mantiene ben viva l’atmosfera del lavoro collettivo. In un’epoca caratterizzata dalla progressiva emarginazione dell’architetto da ogni responsabilità nei processi di decisione a scala territoriale, il lavoro della Gregotti Associati, e di conseguenza questo libro, dimostra la possibilità di rifondare il ruolo dell’architetto come coordinatore e uomo di sintesi tra competenze disciplinari particolarmente diversificate, dall’economia all’ecologia, dall’ingegneria degli impianti alla medicina del lavoro.

martes, 24 de marzo de 2020

#libri #architettura | Vittorio Gregotti : progetti e architetture

Vittorio Gregotti : progetti e architetture / Manfredo Tafuri.
Milano : Electa, 1982.
149 p. : il.
ISBN 9788843524549

/ IT / Libros / Arquitectura – Siglo XX – Italia / Vittorio Gregotti
ehuBiblioteka BCG A-72 GREGOTTI VIT
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/928492931

Una documentata selezione di progetti e realizzazioni dell'architetto milanese dall'allestimento della XIII Triennale del 1964 al rigorismo compositivo degli anni ottanta. Il presente volume raccoglie una selezione dei progetti e delle realizzazioni di Vittorio Gregotti, a partire dall’allestimento per la XIII Triennale del 1964 fino alle proposte degli anni settanta ed ottanta, che segnano il rinnovato approccio dell’architetto milanese ai problemi del linguaggio e della progettazione su grande scala. L’interesse che Gregotti è venuto maturando per le implicazioni formali e concettuali delle relazioni esistenti tra ogni opera architettonica e il relativo contesto urbano o territoriale rappresenta l’ultima tappa di una ricerca che, come chiarisce Manfredo Tafuri nel brillante saggio che apre il volume, dal “curioso” approda a un “rigorismo compositivo” di grande coerenza. Dedicato ad uno degli interpreti maggiori della cultura progettuale italiana, il volume rappresenta nel suo complesso un’occasione per conoscere e valutare non solo un’esperienza individuale di assoluto prestigio, ma si pone anche quale utile strumento per cogliere aspetti primari delle complesse vicende vissute dall’architettura contemporanea in Italia.

lunes, 23 de marzo de 2020

#books #architecture | Vittorio Gregotti & Associates

Vittorio Gregotti & Associates / Joseph Rykwert.
New York : Rizzoli, 1996.
285 p. : il.
ISBN 9780847819515

/ EN / Libros / Arquitectura – Siglo XX – Italia / Gregotti Associati / Vittorio Gregotti
ehuBiblioteka BCG A-72 GREGOTTI VIT
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/1055173466

Vittorio Gregotti is one of the best known architects of his generation in Italy. Beginning in the 1950s, Gregotti produced many large-scale housing projects, supermarkets and department stores for the Italian chain La Rinascente, college campuses (including Florence, Calabria, and Palermo), as well as graphic design for Ferrari, museum interiors, furniture, and an extensive body of writing. This volume presents over 110 of Gregotti's projects from his early years with Architetti Associati, through the founding in 1974 of Gregotti Associati, the 1986 founding of the Campo design company, and his current work. Photographs, plans, sketches, and models are accompanied by Gregotti's own writings, which elucidate his commitment to historicism, his concern with the environment, and his vast polemics.

domingo, 22 de marzo de 2020

#libri #architettura | La città visibile

La città visibile : frammenti di disegno della città ordinati e catalogati secondo i principi dell'architettura della modificazione constestuale / Vittorio Gregotti.
Torino : Giulio Einaudi, 1993.
xv, 202 p. : il.
Serie: Piccola Biblioteca Einaudi ; 595.
ISBN 9788806133016

/ IT / Libros / Arquitectura – Dibujos y planos / Arquitectura – Teoría / Urbansimo
ehuBiblioteka BCG A-711.4 CIT
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/932389031

Come scrive lo stesso Gregotti nell'introduzione, "negli ultimi quarant'anni, la trasformazione più significativa derivante dalla critica positiva della modernità nell'architettura è stata il riconoscimento dell'importanza di tener conto del contesto - storico e geografico - nonché di specifici elementi significativi del sito. Il moderno progetto architettonico diventa quindi consapevole della sua stessa natura, un dialogo tra l'esistente e le modifiche che farà. " Questo libro cerca quindi risposte ai problemi posti dal progetto urbano e più in generale dalle trasformazioni che ha subito l'attuale contesto fisico. Tali riflessioni non sono esclusivamente teoriche e sono supportate da esempi di progetti architettonici che riflettono i diversi modi di costruire una nuova città "a partire dalla città stessa e dalla sua storia". Gregotti è guidato dalla convinzione che è sempre possibile "per la cultura della pianificazione urbana e territoriale proporre un nuovo stato di equilibrio", basato sul "riordino e chiarezza, che sono gli strumenti più importanti dell'architettura ".

sábado, 21 de marzo de 2020

#libri #architettura | Luigi Figini, Gino Pollini : opera completa

Luigi Figini, Gino Pollini : opera completa / a cura di Vittorio Gregotti, Giovanni Marzari.
Milano : Electa, 1996.
548 p. : il.
ISBN 9788843559671

/ IT / Libros / Catálogos / Arquitectura – Siglo XX – Italia / Gino Pollini / Luigi Figini
ehuBiblioteka BCG A-72FIGINI LUI
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/636774152

Curato da Vittorio Gregotti e Giovanni Marzari, il volume analizza l'opera completa di Luigi Figini e Gino Pollini. Firmano gli interventi raccolti nel volume, accanto ai curatori, Marida Talamona, Alessandra Muntoni, Ornella Selvafolta, Cristina Bianchetti. Il testo raccoglie inoltre testimonianze di Ludovico Barbiano di Belgiojoso, Ignazio Gardella, Gae Aulenti e altri esponenti del mondo culturale e artistico italiano.

Un sodalizio durato tutta una vita: Figini e Pollini, due figure chiave nell'architettura italiana del Novecento. A partire dal 1926 si forma il sodalizio intellettuale tra gli architetti Luigi Figini e Gino Pollini. Di origine milanese il primo e roveretana il secondo, sin dagli anni della formazione universitaria i due danno vita a una ricerca destinata ad imporsi per originalità e coerenza nel panorama dell’architettura italiana del Novecento. Il volume, pubblicato la prima volta in occasione della retrospettiva dei due architetti al Museo d’Arte Contemporanea di Trento e Rovereto, esce ora nella seconda edizione con nuova veste grafica. Prende in esame l’intera produzione architettonica dei due maestri, dalle opere realizzate nei primi anni Trenta – la “casa elettrica” di Monza, la villa-studio costruita per la Triennale del 1933 – ai progetti per la Olivetti di Ivrea, agli edifici milanesi degli anni della ricostruzione postbellica.

viernes, 20 de marzo de 2020

#libri #architettura | Tettonica e architettura : poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo

Tettonica e architettura : poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo / Kenneth Frampton ; a cura di Mara de Benedetti ; con un testo di Vittorio Gregotti.
Milano : Skira, 1999.
448 p. : il.
Serie: Architettura saggi.
ISBN 9788881181704

/ IT / Libros / Arquitectura – Filosofía / Arquitectura – Historia / Arquitectura – Siglo XIX / Arquitectura – Siglo XX / Construcción - Historia
ehuBiblioteka BCG A-69(091) TET
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/638873891

Il concetto di tettonica, così come lo applica il teorico americano Kenneth Frampton, è una sfida alle principali correnti della critica architettonica e tiene conto dei limiti artistici del postmodernismo, proponendo una convincente alternativa. Il volume tratta la storia della forma contemporanea come una poetica in evoluzione della struttura e della costruzione e chiarisce le svolte che hanno visto l'ingegneria strutturale e l'immaginazione tettonica nell'attività di Perret, Wright, Kahn, Scarpa e Mies, mostrando come la forma costruttiva e il carattere materiale siano parti integranti di un'espressione architettonica che subisce un'evoluzione all'interno delle loro opere.

jueves, 19 de marzo de 2020

#libri #architettura | Frammenti di costruzioni : Gregotti Associati

Frammenti di costruzioni : Gregotti Associati / [editor, Luca Molinari].
Milano : Skira, 2001.
229 p. : principalmente il.
Serie: Biblioteca di Architettura Skira ; 8.
ISBN 9788884913050

/ IT / Libros / Arquitectura – Siglo XX – Europa – Exposiciones / Gregotti Associati / Vittorio Gregotti
ehuBiblioteka BCG A-72 GREGOTTI FRA
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/928366124

Il volume esplora la narrazione del progetto di architettura da un punto di vista originale e inconsueto: il tema è rappresentato dalla produzione di Vittorio Gregotti, prima, e della Gregotti Associati poi secondo un registro narrativo unico e sperimentale.

La vasta e complessa produzione progettuale viene descritta scomponendo le singole opere realizzate in una sequenza continua di scorci, dettagli, particolari, viste d’insieme che, raccolte tematicamente, vogliono descrivere da un lato la complessità del progetto d’architettura, dall’altro la continuità della ricerca di Vittorio Gregotti e del team di progettisti che gli si è affiancato in questi ultimi trent’anni. La parola, il racconto di architettura lascia quindi il posto a una lunga sequenza di immagini e disegni di architettura che esplorano, con continui salti di scala, le prime opere degli anni Cinquanta e l’Università di Calabria, la Bicocca e i progetti palermitani, il palazzo della regione di Ancona e le case di Lutowplatz a Berlino, e così via in un racconto che gioca a rimescolare continuamente le carte e a sorprendere il lettore.

I novantaquattro frammenti di architettura, oltre a raccontare dell’opera della Gregotti Associati, costringono a cogliere l’opera di architettura come un semplice frammento all’interno della complessa realtà della metropoli contemporanea documentandone anche la fragilità di fronte ai grandi sommovimenti economici e sociali. I frammenti di architettura presentati sono raggruppati secondo cinque diverse sequenze: la prima è costituita da una serie di dettagli frontali, la seconda da parti di costruzioni dal meccanismo complesso, la terza è fondata sulla visione in profondità, la quarta è costituita da visioni diagonali ravvicinate, nella quinta sequenza viene infine introdotto il tema del confronto tra frammento e paesaggio.

L’attività della Gregotti Associati International, fondata nel 1974, si estende su un campo molto ampio attraverso la progettazione architettonica di grande scala e i piani urbanistici generali e di dettaglio commissionati prevalentemente dalle amministrazioni pubbliche, così come attraverso la progettazione di interventi, di interni, di allestimenti, la progettazione grafica, l’immagine coordinata, gli allestimenti navali e il design commissionati da privati e da società industriali.

miércoles, 18 de marzo de 2020

#libros #arquitectura | Imaginar la evidencia

Imaginar la evidencia / Álvaro Siza ; prólogo de Vittorio Gregotti ; traducción de Juan Barja.
Madrid : Abada Editores, 2003.
141 p. : il.
Serie: Lecturas de arquitectura. Historia del arte y de la arquitectura.
ISBN 9788496258006

/ ES / Libros / Álvaro Siza / Arquitectura – Siglo XX – Portugal
ehuBiblioteka BCG A-72 SIZA IMA
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/57058847

La ciudad, la arquitectura y el diseño son los tres grandes temas de estas reflexiones; reflexiones que asumen una forma tan libre como subjetiva, en un lenguaje directo y coloquial. El texto y los bocetos (muchos de ellos inéditos) se encuentran íntimamente relacionados, de modo que la idea nos remite a la obra y viceversa. De este modo se esboza un escenario tan profundo como original de la arquitectura y el diseño contemporáneos, a través del testimonio directo y apasionado de uno de sus mayores protagonistas. Obra dirigida a arquitectos y estudiosos de la arquitectura y el diseño en general, aparejadores, ingenieros, estudiantes de Bellas Artes y de Historia del arte. Dada la relevancia de su autor, el libro también interesa a un público amplio en estos momentos Álvaro Siza ha sido encargado de un gran plan urbanístico para remodelar el eje histórico de Madrid interesado en la cultura contemporánea.

martes, 17 de marzo de 2020

#libri #disegno | Il disegno del prodotto industriale : Italia 1860-1980


Il disegno del prodotto industriale : Italia 1860-1980 / Vittorio Gregotti ; a cura di Manolo De Giorgi, Andrea Nulli, Giampiero Bosoni.
Milano : Electa, 1998 / 4ª ed.
371 p. : il.
Serie: Documenti di Architettura ; 75.
ISBN 9788843512096

/ IT / Libros / Diseño – Italia
ehuBiblioteka BCG A-7.05 DIS
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/932393902

Suddiviso in tre sezioni, 1860-1918 (a cura di Manolo De Giorgi), 1919-1945 (a cura di Andrea Nulli) e 1946-1980 (a cura di Giampiero Bosoni), il volume scandaglia, settore per settore, tutti gli ambiti della produzione industriale in cui lo stadio del progetto ha via via assunto le caratteristiche che oggi sono comunemente associate al termine "design". Dagli ombrelli alle biciclette, dal dibattito sulle arti decorative alla produzione di arredamento della casa popolare, dalle locomotive alle macchine per il caffè, dalla Topolino alle macchine Olivetti, l'avventura del disegno industriale italiano e dei suoi protagonisti famosi in tutto il mondo trova una sistemazione enciclopedica in questo libro.

Un mirabile repertorio del prodotto industriale italiano dell'ultimo secolo in un volume di immediata e facile consultazione, seppur fondato su un rigoroso approccio critico. Il volume raccoglie un ricchissimo repertorio del design dall’Unità d’Italia agli anni ottanta, correggendo il luogo comune che considera il prodotto industriale italiano come pura appendice della cultura architettonica del Movimento Moderno. Il punto di vista privilegiato è chiaramente quello del ‘progetto’ dell’oggetto industriale, come dimostra il mirabile ‘corpus’ di disegni che affianca le foto d’archivio. La divisione in tre ampi capitoli che dividono cronologicamente la trattazione, e l’organizzazione a schede ne fanno un testo di immediata e facile consultazione seppur fondato su un rigoroso approccio critico. Il volume si pone come testo guida per chi vorrà portare a un vero livello di maturità storica lo studio del prodotto industriale italiano: i cultori di di economia, gli storici dell’arte, gli architetti, e quanti si interessano di cultura materiale, tutti aspetti a cui la cultura del design è – in particolar modo in Italia – strettamente legata.

lunes, 16 de marzo de 2020

#libros #arquitectura | Desde el interior de la arquitectura : un ensayo de interpretación

Desde el interior de la arquitectura : un ensayo de interpretación / Vittorio Gregotti ; traducción de Marco-Aurelio Galmarini.
[Dentro l'architettura. Español]
Barcelona : Península 1993.
110 p.
Serie: Península/ideas ; 27.
ISBN 9788429736694

/ ES / Libros / Arquitectura – Siglo XX / Arquitectura – Teoría
ehuBiblioteka BCG A-72.01 DES
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/433505308

Vittorio Gregotti (Novara, 1927) es profesor en Venecia. Arquitecto comprometido y teórico brillante, entre sus libros destacan: ‘Il territorio dell’architettura’ (1966), ‘Il disegno del prodotto industriale’ (1982), ‘Questione di architettura’ (1986) y ‘Cinque dialoghi necessari’ (1990). En los últimos años, la práctica de la arquitectura se ha vuelto particularmente conservadora. Las formas de esta actitud son complejas y contradictorias: una mayor atención al valor de la realidad empírica, pero también un auténtico retorno a las reglas de la tradición. La arquitectura debe responder al reto de las condiciones empíricas, pero asimismo exige capacidad de traducción de las ideas que hacen un nuevo proyecto.

Desde el interior de la Arquitectura. Un ensayo de interpretación.
Daniel R. Martí Capitanachi | Arkitectónica, 2008-08-01

http://arkitectonica.blogspot.com/2008/08/desde-el-interior-de-la-arquitectura-un.html

El texto expone la posición crítica del autor a las contradicciones del conservacionismo a ultranza y la modernidad innovadora entre las que se ha desenvuelto la arquitectura de los últimos tiempos. Muestra en dos distintas formas cómo la arquitectura parte de valores que la soportan y que se traducen en determinadas respuestas físicas que son resultado de una cierta concepción individual o colectiva limitada únicamente por la tecnología.

Ante una arquitectura cada vez más desprovista de sus rasgos de verdad y por el contrario, servil a los interés de grupo o cargada de una individualidad protagónica estilística, el autor expone las vicisitudes que enfrenta el arquitecto cuando es sometido a las presiones de las "mayorías sociales consensuadas", a la política, la academia, los localismos nacionales y a la tecnificación -normalización industrial- de los materiales, que en conjunto o por separado, inhiben la realización de la arquitectura conforme a sus propios principios.

Desde el interior, significa para el autor una visión de la arquitectura a través del proyecto. Es en esta fase casi autónoma de la actividad arquitectónica cuando es posible señalar los fines para los que un determinado proyecto se realiza y redefinirlos al tiempo de la proyectación, de tal forma que la obra a construir -o el mero proyecto-, encierre su verdad, misma que ha de ser develada a posteriori por la sociedad. La actividad de la proyectación requiere de una gran reflexión en razón de organizar los datos y la información que el entorno y la sociedad misma aportan. El proyectista los ordena atendiendo a su propia subjetividad y con ellos prepara una respuesta, que será meritoria en la medida que aparezca congruente a los fines que dieron origen al proyecto; ahí es cuando es posible encontrar la verdad, en la coincidencia de fines y resultados.

El individualismo, el academicismo, el retorno nostálgico a los órdenes, o en su caso, la innovación como ruptura son para el autor evidencias de que la arquitectura no se realiza atendiendo a su verdad, a su origen, sino como efecto de las presiones que el individuo proyectista recibe. Toca además con claridad -y no sin ironía-, el papel de las "mayorías conscientes" y de los grupos políticos que se pretenden sabedores de la verdad y que con base en ella, se tornan no sólo en jueces sino hasta en directores de proyecto en un afán de "proteger" a la arquitectura. Ante ellos recomienda ecuanimidad y la vuelta a la búsqueda interior a través del proyecto, para no dejarse llevar por corrientes de pensamiento y actuar que pasan a formar parte del conjunto de las ideologías de provisionalidad que han compuesto el mundo contemporáneo.

Como valores sobre los que ha gravitado la arquitectura menciona a la precisión, la técnica, la monumentalidad, la modificación, la utopía, la simplicidad, el procedimiento y la imagen.

De cada uno de ellos elabora la revisión de los significados que se han asociado al término; el pretendido valor que se ha defendido con mayor o menor mérito respecto de la arquitectura; los mitos en los que se ha incurrido, así como la exposición de su entendimiento particular, que si no el valedero, sí el que se ajusta a las circunstancias de su tiempo.

Menciona que indistintamente del valor de que se trate, es únicamente desde el proyecto el medio por el cual se puede regir sobre la arquitectura, ya que es ésta la única oportunidad del individuo proyectista de sintetizar información, elaborar propuestas, recrear la imaginación como medio de aportación arquitectónica, traer a escena lo conocido de la conciencia colectiva y del pasado y, aprehender en un sólo ámbito, a través de la proyectación, la circunstancia arquitectónica de su tiempo.

domingo, 15 de marzo de 2020

#libri #architettura | Vittorio Gregotti : autobiografia del XX secolo

Vittorio Gregotti : autobiografia del XX secolo.
Ginevra : Skira, 2005.
227 p. : il.
Colección: Architettura. Monografie.
ISBN 9788876245510

/ IT / Libros / Arquitectura – Siglo XX / Vittorio Gregotti
ehuBiblioteka BCG A-72 GREGOTTI VIT
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/932601554

Oltre cinquanta brevi saggi autobiografici ripercorrono 60 anni di carriera di Vittorio Gregotti e, parallelamente, offrono un panorama completo dell'architettura del XX secolo visto, dall'interno, attraverso gli occhi di un grande protagonista.

"Mi sono laureato in architettura nel 1953, giusto a metà del secolo, e quindi lavoro come architetto da più di cinquant'anni. Ciò mi ha posto in una posizione particolarmente strategica: partecipe e osservatore, appassionato e partigiano, per la seconda metà del Novecento ma anche nella possibilità di incontrare direttamente molti protagonisti della prima metà del XX secolo e di visitare architetture e leggere libri intorno al formarsi della modernità e alla sua crisi con la stessa passionale parzialità. Di questo vorrei offrire alcune testimonianze, schizzi assai incompleti, senza alcuna pretesa di dare giudizi storici complessivi, di un secolo tragico negli eventi ma assai glorioso per l'architettura, la cui tradizione mi sembra lontana dall'aver concluso la sua influenza. Si tratta di frammenti di memorie di personaggi straordinari che sono stati importanti certamente non solo per il mio lavoro di architetto. Naturalmente si apre qui una complicata partita tra memoria (e rimandi ulteriori di memoria, poiché ciascuno degli incontri qui descritti potrebbe costituire il tema di un intero libro) e sguardo su di essa dell'oggi. Giudizi e scelte sono quindi quelli delle parzialità dell'inizio degli anni duemila di un inguaribile europeo. Quindi una memoria discontinua nel tempo e nello spazio concepita come un indispensabile terreno con cui prendere solidamente contatto prima di ogni cammino." – Vittorio Gregotti

domingo, 25 de abril de 2010

#libri #architettura | Mauro Galantino : opere i progetti

Mauro Galantino : opere e progetti / a cura di Silvia Milesi, con saggi di Kenneth Frampton e Vittorio Gregotti.
Milano : Electa, 2010.
235 p. : il.
Serie: Documenti di architettura ;180.
ISBN 9788837066864

/ IT / Libros / Arquitectura – Siglo XX / Arquitectura – Siglo XXI / Mauro Galantino
ehuBiblioteka BCG A-72 GALANTINO MAU
https://ehu.on.worldcat.org/oclc/912487670

In questa monografia, dedicata a Mauro Galantino, vengono presentati circa quaranta progetti e opere costruite scelti fra una vastissima produzione che copre vent'anni di attività. Il regesto illustrato comprende 128 opere e testimonia l'intensità di un lavoro ampio e articolato che va dai piccoli incarichi privati alle grandi opere pubbliche, includendo le oltre sessanta partecipazioni a concorsi nazionali e internazionali. L'impegno nella verifica dei fondamenti disciplinari e dell'eredità del Moderno e la ricerca ostinata di un proprio metodo progettuale in grado di tenere insieme la forma dello spazio, la sociologia dell'abitare e le logiche costruttive, lo hanno portato a utilizzare l'attività professionale, quella dell'insegnamento e dell'analisi critica di opere contemporanee come strumenti indispensabili per la costruzione di una logica compositiva complessa. I suoi disegni e schizzi sono rivelatori di un pensiero che utilizza in modo compiuto il linguaggio del segno grafico fino a diventare veri e propri testi, opere che anticipano con precisione la forma del costruito. Seguendo in ordine cronologico i progetti di concorso, dalla risistemazione di piazza Fontana a Milano fino a quello vinto di recente per il complesso d'ingresso alla città di Venezia, è possibile ripercorrere un percorso individuale fortemente orientato alla ricerca della forma e al tempo stesso in dialogo con riflessioni e discipline trasversali.