sábado, 4 de julio de 2015

#libri #architettura | Future Systems, Shiro Studio : Museo Casa Enzo Ferrari, Moden

Future Systems, Shiro Studio : Museo Casa Enzo Ferrari, Modena / testi di = texts by Fabio Camorani... [et al.] ; fotografie di = photos by Gabriele Melloni, Stefano Paolini.
Electa Architecture, Milano : 2012.
127 p. : il. col. y n. 

Ed. bilingüe italiano - inglés.
ISBN 9788837091033

Arquitectura -- Siglo XXI -- Italia.
Future Systems.
Modena (Italia)
Museo Casa Enzo Ferrari (Modena, Italia)
Museos -- Arquitectura.
Museos -- Italia.
Shiro Studio.
Sbc Aprendizaje A-727.7 FUT
http://millennium.ehu.es/record=b1748131~S1*spi

Electa Architettura pubblica il volume dedicato al Museo Casa Enzo Ferrari, il complesso museale inaugurato il 10 marzo 2012, nato dal restauro della casa in cui Enzo Ferrari nacque, a Modena, nel 1898 e dalla costruzione di un nuovo edificio dal design avveniristico, il noto “cofano” in alluminio giallo, colore simbolo della città di Modena e colore scelto come sfondo del Cavallino, il marchio dell’azienda che porta il suo nome.

La casa natale di Enzo Ferrari ha conservato intatti nel tempo sia il corpo abitativo che quello dell’officina ed è entrata a far parte del nuovo complesso espositivo modenese, che si propone di celebrare l’automobilismo sportivo e di raccontare al mondo la storia di un grande personaggio, uomo, pilota e costruttore, che può essere ben descritto da una sua stessa frase: “se lo puoi sognare lo puoi fare”. Enzo Ferrari, era capace di coinvolgere nelle sue imprese grandi tecnici, piloti, artigiani, accomunati dall’incontenibile passione per la velocità, vera molla tecnologica del XX secolo.

Il volume documenta, anche attraverso la ricca campagna fotografica di Gabriele Melloni e Stefano Paolini, l’iter progettuale che ha portato alla costruzione del nuovo museo: dal progetto di concorso al quale presero parte importati architetti di fama internazionale e che premiò il lavoro dello studio anglosassone Future Systems – di cui era titolare Jan Kaplicky –, fino al completamento e al disegno degli interni, curati da Andrea Morgante di Shiro Studio e al rapporto con la committenza. Il criterio museografico prevede che la vita di Enzo Ferrari sia oggetto dell’allestimento permanente all’interno dell’edificio preesistente, mentre la nuova struttura è la sede di mostre temporanee, che coniugano il tema dell’automobilismo con arte, scienza, tecnologia. Grazie alla raffinata soluzione espositiva ideata da Jan Kaplicky, le auto nel grande spazio della galleria sembrano galleggiare, posizionate come vere opere d’arte su piattaforme bianche.

Il libro descrive inoltre gli aspetti tecnologici e strutturali e le problematiche esecutive legate alla realizzazione del museo, attraverso schizzi, disegni e progettazioni grafiche. Nell’involucro dell’edificio espositivo Kaplicky ha esplorato la propria passione per le geometrie organiche complesse, evocando il cofano di un’automobile ad alte prestazioni attraverso una intricata e raffinata struttura in acciaio curvato, frutto di una lavorazione sviluppata da un cantiere navale austriaco. Monumento al dialogo tra presente e passato, tra passione e creatività, ricerca e innovazione, coraggio e sfida il museo afferma la propria identità associando all’audacia del suo carattere architettonico il fascino di automobili da sogno che è chiamato a custodire.

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