Milano : l'architettura dal 1945 a oggi / a cura di Florencia Andreola, Marco Biraghi, Gabriella Lo Ricco.
Milano : Editore Ulrico Hoepli, 2018.
317 p. : il.
/ IT / Libros / Guías / Arquitectura – Guías / Arquitectura – Siglo XX – Italia / Arquitectura – Siglo XXi – Italia / Milán (Italia)
📕 Ed. impresa: ISBN 9788820386498
Cita APA-7: Andreola, Florencia, Biraghi, Marco, & Lo Ricco, Gabriella (eds.) (2018). Milano : l'architettura dal 1945 a oggi. Editore Ulrico Hoepli.
ehuBiblioteka BCG Referencia A-(036)72(450) MIL
https://ehu.on.worldcat.org/v2/oclc/1148203438
Milano : Editore Ulrico Hoepli, 2018.
317 p. : il.
/ IT / Libros / Guías / Arquitectura – Guías / Arquitectura – Siglo XX – Italia / Arquitectura – Siglo XXi – Italia / Milán (Italia)
📕 Ed. impresa: ISBN 9788820386498
Cita APA-7: Andreola, Florencia, Biraghi, Marco, & Lo Ricco, Gabriella (eds.) (2018). Milano : l'architettura dal 1945 a oggi. Editore Ulrico Hoepli.
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https://ehu.on.worldcat.org/v2/oclc/1148203438
[.it] Milano, dal secondo dopoguerra in avanti, ha elaborato una propria specifica interpretazione dell’architettura moderna: una via milanese alla modernità architettonica. In originali edifici del centro come la Torre Velasca e il Grattacielo Pirelli, al pari che in quartieri-modello periferici come il QT8 o il Complesso ‘Monte Amiata’ al Quartiere Gallaratese, Milano si è venuta così costituendo come un vero e proprio museo a cielo aperto dell’architettura moderna. I nomi dei maggiori protagonisti di queste stagioni sono Gio Ponti, Piero Bottoni, Ernesto Nathan Rogers, Lodovico Belgiojoso, Ignazio Gardella, Luigi Moretti, Luigi Caccia Dominioni, Vico Magistretti; e ancora, Vittorio Gregotti, Carlo Aymonino, Aldo Rossi, Guido Canella, Gino Valle, Gabetti & Isola. Architetti che, nel volgere di alcuni decenni, hanno dotato Milano dei suoi edifici-simbolo, oltreché delle strutture adeguate a una città dalle aspirazioni europee. Alle opere di questi autori si sono affiancate, nell’ultimo scorcio del secolo e all’inizio del nuovo millennio, in un periodo caratterizzato da una ripresa dell’attività edilizia, quelle di architetti di fama mondiale come Ieoh Ming Pei, Zaha Hadid, Daniel Libeskind, Peter Eisenman, Herzog & de Meuron e OMA/Rem Koolhaas, e di un gruppo di architetti italiani comprendente, tra gli altri, Renzo Piano, Cino Zucchi e Stefano Boeri. In interventi pregevoli e articolati come la Fondazione Prada, o in edifici a loro modo iconici come la Fondazione Feltrinelli e il Bosco Verticale, il capoluogo lombardo ha conosciuto una rinascita della propria identità architettonica. Nel suo complesso, un contributo significativo che ha finito per assegnare a Milano un ruolo importante nel panorama architettonico internazionale. Il volume inquadra criticamente i diversi aspetti dello sviluppo dell’architettura milanese, e in 178 schede illustrate con fotografie realizzate per l’occasione presenta i suoi edifici più significativi realizzati nel corso degli ultimi settant’anni.
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